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Checks if two machines are synchronized (same files)

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mario33881/checksync

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CHECKSYNC

Travis master branch status :

This script checks if two machines are synchronized (they have the same files)

Questo script controlla se due macchine sono sincronizzate (hanno gli stessi file)

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Descrizione breve

Il programma verifica se due server sono sincronizzati (quindi se i file presenti su di essi sono uguali).

Uguali significa che devono avere la stessa dimensione e lo stesso checksum MD5

Per fare questo vengono utilizzati diversi script:

I programmi sono descritti in ordine di esecuzione

  • checksync.sh: e' il programma principale, si occupa di copiare in remoto, di avviare e di far interagire gli altri script

  • utils/configs.sh : richiede un parametro obbligatorio ( passato attraverso checksync.sh ), il percorso valido di un file di configurazione. Questo script estrae le configurazioni e le gestisce

  • utils/logger.sh : si occupa di creare la cartella contenente i log e di scrivere i log

  • utils/getfiles.sh : si occupa di recuperare tutti i percorsi di tutti i file, dando in output un file con solo i percorsi dei file, piu' la loro dimensione, la data di ultima modifica, il checksum MD5 e l'hostname della loro macchina. Questo script viene eseguito due volte, in locale e in remoto, e dai due output ricavati viene ricavato un terzo file di output attraverso il comando cat

    L'output di cat viene prima ordinato in ordine alfabetico per avere i percorsi ( / file ) uguali vicini

    La data di ultima modifica e la dimensione vengono ottenuti con il comando stat

    Il checksum MD5 viene ricavato dal comando md5sum

    Il comando cat permette di unire il contenuto dei due file in un file unico

  • utils/printdiffs.sh : contiene la funzione "printdiffs" che si occupa di visualizzare quali file sono presenti su un server, su l'altro o su entrambe mostrando anche le informazioni precedentemente ricavate (dimensione, data ultima modifica e checksum MD5). Questa funzione richiede in input il file di output del comando cat.

Questo script contiene anche la funzione bytesToHuman() per rendere la dimensione in byte facilmente leggibile e header_filesections(), printtable() e divide_filesections() per comporre l'html da mandare via email. Inoltre sono presenti le funzioni echo_stats() e html_stats() per visualizzare, rispettivamente su terminale e su email, le statistiche

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Descrizione dettagliata

Lo script checksync.sh si occupa di:

  1. Fare source dello script "configs.sh" che gestisce il file di configurazione passato come primo parametro. Sul file di configurazione viene eseguito il comando awk il cui stdout viene letto riga per riga. Questo comando permette di avere la sezione di ogni configurazione su tutte le righe, rendendo piu' facile la loro interpretazione.

    Le informazioni ricavate dal file sono memorizzate nelle seguenti variabili:

    • analize_paths[@] : array con parametri da analizzare
    • toignore_paths[@]: array con parametri da ignorare
    • logpath : percorso file di log
    • ip : ip macchina remota
    • user : username macchina remota
    • scp_path : percorso remoto a cui copiare script
    • getfiles_path : percorso file con informazioni files computer
    • diffout_path : percorso file con differenze delle informazioni files
    • email : indirizzo email a cui mandare l'output ( se send_email=true )

    Se i parametri obbligatori non sono specificati lo script uscira' con un messaggio di errore, altri parametri non sono necessari o hanno un valore di default

    Nota: e' possibile leggere piu' informazioni relative al file di configurazione nella sezione di questa documentazione "Esecuzione script"

    Durante la sua esecuzione lo script verifica che tutti i percorsi da analizzare siano esistenti, che la macchina remota sia raggiungibile attraverso il comando ping e che la destinazione dello script sulla macchina remota sia effettivamente presente sul computer remoto.

  2. Poi checksync.sh si occupa di fare il source dello script logger.sh La prima informazione del file di configurazione che viene usata e' il percorso del file di log, utilizzato per creare le cartelle e il file di log.

    Lo script logger.sh fornisce queste funzioni:

    • SCRIPTENTRY() : specifica quando avviene avvio script
    • SCRIPTEXIT() : specifica quando termina lo script
    • ENTRY() : specifica quando si entra in una funzione
    • EXIT() : specifica quando termina una funzione
    • INFO() : richiede stringa da visualizzare come messaggio di informazione
    • DEBUG() : richiede stringa da visualizzare come messaggio di messaggio debug
    • ERROR() : richiede stringa da visualizzare come messaggio di messaggio errore
  3. Lo script checksync.sh copia gli script sul server remoto (specificato sul file di configurazione) attraverso il protocollo scp

  4. salva il file di configurazione sul server remoto con il protocollo scp

  5. ottiene lista file su questo pc con lo script "getfiles.sh", identificandoli con l'hostname della macchina locale (output comando "hostname") Per prima viene eseguita la funzione getfiles() che si occupa di eseguire prima la funzione findtree() e poi getstatnmd5()

     findtree()
    

    La funzione findtree() usa le informazioni ricavate dal file di configurazione per comporre il comando find da usare per trovare i percorsi di tutti i file presenti sulla macchina, eventualmente ignorando con -prune alcuni file/percorsi

    Tutti i percorsi verranno scritti sul file /var/tmp/checksync/find_output.csv

     getstatnmd5()
    

    La funzione getstatnmd5() si occupa di scorrrere il file scritto dalla funzione findtree() e di scrivere sul file $getfiles_path il percorso dei file, dimensione in byte e timestamp di ultima modifica dati dal comando stat, checksum MD5 ottenuto dal comando md5sum e l'hostname della macchina (passato al programma come secondo parametro)

    find, stat e md5sum verranno eseguiti con sudo -n (modalita' non interattiva) perche' altrimenti i comandi porteranno ad un "Permission Denied", se il comando da errore perche' il sudo richiede la password i comandi verranno rieseguiti senza sudo. Questo permette la continuita' dello script senza interazione da parte dell'utente ma impedisce di verificare che alcuni file siano realmente uguali tra le due macchine

    E' consigliato impostare il file sudoers per permettere ad un account creato solo per lo script di eseguire find, stat e md5sum via sudo senza password

    L'output di getstatnmd5() sara' un file csv il cui percorso e' specificato nel file di configurazione, sezione "[OUTPUT]" proprieta' "getfiles". Questo file conterra' percorso del file, dimensione, timestamp di ultima modifica e l'hostname della macchina

  6. Lo script checksync.sh ottiene lista file su server remoto con lo script "getfiles.sh", identificandoli con l'hostname della macchina remota. Lo script si connette via ssh al server remoto e avvia lo script "getfiles.sh" copiato nel passaggio 3.

    Le operazioni che esegue sono uguali a quelle descritte nel punto 5

  7. Lo script checksync.sh recupera log di getfiles.sh del computer remoto attraverso il comando "cat" via ssh e scorrendo il suo output scrive il contenuto riga per riga sul log locale

  8. Il file log del computer remoto viene cancellato via ssh con il comando "rm"

    Non ha senso avere due file di log, di cui uno incompleto perche' contiene solo la parte di esecuzione remota

  9. Viene eseguito il cat tra i due output dei "getfiles.sh" via ssh, ordinando l'output del cat in ordine alfabetico con "sort -V". L'output del comando viene scritto sul file il cui percorso e' specificato sul file di configurazione specificato nella sezione "[OUTPUT]", proprieta' "diffout"

  10. Visualizza/manda via mail le informazioni ricavate con lo script "printdiffs.sh". Lo script checksync.sh fa il source dello script "printdiffs.sh" rendendo disponibile la sua funzione principale, printdiffs()

    printdiffs()
    

    La funzione richiede come parametro il percorso del file output del comando cat che contiene tutte le informazioni dei file sia del server remoto, sia del server locale.

    Il file viene letto riga per riga, confrontando la riga letta con la riga precedente:

    • se il percorso del file della riga precedente e' uguale al percorso del file sulla riga attuale allora i file sono presenti su entrambe le macchine e verranno visualizzate le informazioni di entrambe. ( se dimensioni e checksum MD5 sono diversi, altrimenti i file sono uguali )

      non ha senso quindi confrontare la riga attuale con la riga successiva perche' sappiamo gia' che i file sono presenti su entrambe le macchine, la riga successiva dovra' essere confrontata con la sua riga successiva

    • se i percorsi sono diversi significa che il file descritto nella riga precedente appartiene ad un solo server

    le informazioni del file sono identificate dall'hostname della macchina

    Per leggere i singoli elementi del file csv viene usata la funzione get_csvelement()

    Per visualizzare le informazioni printdiffs() usera' le funzioni:

    • bytesToHuman() per rendere la dimensione in byte facilmente leggibile
    • header_filesections(), printtable() e divide_filesections() per comporre l'html da mandare via email
    • echo_stats() per visualizzare le statistiche su terminale e html_stats() per inserire le statistiche nell'email

      Le statistiche indicano il numero dei file rilevati su entrambe le macchine, quanti di questi sono presenti su entrambe le macchine e quanti sono effettivamente uguali (questo dato e' visualizzato anche in percentuale)

Se al programma "checksync.sh" viene passata come secondo parametro la flag "-m", "-me" o "-em" l'output in formato html verra' memorizzato in una variabile e utilizzato dalla funzione email_sender() per mandare la mail con tutte le informazioni.

email_sender() per mandare la mail ha bisogno di una mail specificata nel file di configurazione e di sendmail installato sulla macchina

Se al programma viene passata come secondo parametro la flag "-e". "-me", "-em" o nessuna flag l'output del programma verra' visualizzato sul terminale.

Per assicurarsi che non si siano errori durante l'esecuzione di checksync.sh i comandi vengono eseguiti attraverso la funzione checksuccess()

checksuccess()

questa funzione si occupa di eseguire comandi e di verificarne il successo

il primo parametro e' il status code con cui far uscire lo script in caso di errore, il secondo parametro e' la descrizione di cio' che fa il comando (utile con boold=true per debug e in caso di errore) e gli altri parametri compongono il comando da eseguire

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Esecuzione script

Per eseguire lo script posizionarsi nella cartella bin e digitare

./checksync.sh <config file> [<output dest>]

Se necessario renderlo eseguibile con il comando chmod +x checksync.sh

"<config file>" e' il percorso di un file di configurazione

Esempio struttura file di configurazione:

[ANALIZZA]

/path/da/analizzare

[IGNORA]
/path/da/ignorare

[LOG]
path=/path/filedi.log

[MACCHINA 2]
ip=x.x.x.x
user=<user>
scppath=/path/remoto

[OUTPUT]
getfiles=/path/output/comando/find.csv
diffout=/path/output/comando/diff.csv

[NOTIFICHE]
email=<email>

Il file di configurazione e' diviso in 6 sezioni:

  • sezione "[ANALIZZA]" : contiene percorsi da analizzare assoluti (uno per riga)
  • sezione "[IGNORA]" (facoltativa) : contiene percorsi assoluti di cartelle o file da ignorare (uno per riga)
  • sezione "[LOG]" (facoltativa) : la proprieta' "path" viene usata per il percorso file di log

    Se la sezione non esiste verra' usato il percorso /var/log/checksync/checksync.log

  • sezione "[MACCHINA 2]": contiene
    • la proprieta' "ip" : indirizzo ip macchina remota da analizzare
    • la proprieta' "user" (facoltativa) : nome utente con cui connettersi alla macchina remota, se non specificato verra' usato il nome utente corrente
    • la proprieta' "scppath" : percorso della macchina remota in cui copiare la cartella con tutti gli script
  • sezione "[OUTPUT]" : contiene
    • la proprieta' "getfiles" : percorso file di output dello script getfiles.sh (per trovare i percorsi di file e cartelle)
    • la proprieta' "diffout" : percorso file di output del comando cat (contenente percorsi file delle due macchine)
  • sezione "[NOTIFICHE]" (facoltativa) : contiene
    • la proprieta' "email" : indirizzo email a cui mandare l'output

"<output dest>" e' la destinazione dell'output:

  • "-m" = email
  • "-me" o "-em" = email e echo sul terminale
  • "-e" = echo sul terminale

Per poter mandare le informazioni ottenute via email e' necessario installare sendmail attraverso il comando:

sudo apt-get install sendmail

Se le email non vengono ricevute, provare a rieseguire lo script dopo aver riavviato il daemon di sendmail con il comando sudo sendmail -bd.

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Status code

Tutti gli script hanno dei codici uscita in caso di errore

I codici:

  • 1x corrispondono allo script configs.sh
  • 2x corrispondono allo script checksync.sh
  • 3x corrispondono allo script logger.sh
  • 4x corrispondono allo script printdiffs.sh

In particolare:

Status code Descrizione Script
10 Il file di configurazione non esiste configs.sh
11 Parametro file di configurazione non passato configs.sh
12 Sezione con percorsi da analizzare ( [ANALIZZA] ) vuota configs.sh
13 Indirizzo IP macchina remota non specificato ( [MACCHINA 2]ip) configs.sh
14 Percorso da analizzare non valido/inesistente configs.sh
15 Indirizzo IP non valido configs.sh
16 Cartella remota ( [MACCHINA 2]scppath) non esistente configs.sh
17 Macchina remota non raggiungibile configs.sh
20 Errore durante la copia degli script su server remoto checksync.sh
21 Errore durante copia file di configurazione su macchina remota checksync.sh
22 Errore durante esecuzione di getfiles.sh in locale checksync.sh
23 Errore durante esecuzione di getfiles.sh su macchina remota checksync.sh
24 Errore durante copia del log su macchina remota checksync.sh
25 Errore durante eliminazione log su macchina remota checksync.sh
26 Errore durante il recupero output getfiles.sh remoto e creazione output "cat" checksync.sh
27 Errore durante l'esecuzione di printdiffs.sh checksync.sh
30 Percorso file di log non esistente ($SCRIPT_LOG) logger.sh
40 File "cat" passato come parametro a printdiffs() non esistente printdiffs.sh
41 Nessun file "cat" passato come parametro a printdiffs() printdiffs.sh
42 Parametro passato a bytesToHuman() non valido (deve essere intero >=0) printdiffs.sh
43 Parametro Index passato a get_csvelement() non valido (deve essere intero >0) printdiffs.sh
44 Parametro Stringa passato a get_csvelement() vuoto printdiffs.sh
45 Parametro Index passato a get_csvelement() troppo grande (out of range) printdiffs.sh
46 Parametro Stringa senza delimitatore o Index = 0 passati a get_csvelement() printdiffs.sh

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Requisiti

  • Sistema operativo Unix / Unix-like
  • [ sendmail se si vuole ricevere l'output via email ]

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Contenuto archivio

checksync-master/
├ bin/
│   ├ utils/
│   │   ├ getfiles.sh
│   │   ├ logger.sh
│   │   ├ printdiffs.sh
│   │   └ configs.sh
│   ├ config.ini
│   └ checksync.sh
├ doc/
│   └ README.md
├ test/
│   ├ configfiles/
│   │   └ ...
│   ├ getfiles_testing/
│   │   └ ...
│   ├ libs/
│   │   └ ...
│   ├ printdiffs_testing/
│   │   └ ...
│   ├ test_configs.bats
│   ├ test_getfiles.bats
│   ├ test_logger.bats
│   ├ test_printdiffs.bats
│   └ testall.sh
└ README.md

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Changelog

04_01 2019-06-20:
Features:

  • Tutti gli script hanno sezione main

    Questo permette di testare anche quelle funzioni che non venivano testate in precedenza

  • Ora le configurazioni possono contenere spazi

    ad esempio "ip = x.x.x.x" ora e' valido, prima era obbligatorio scrivere "ip=x.x.x.x"

  • E' stata aggiunta una progress bar per tracciare l'esecuzione dello script

    L'ultimo punto percentuale ( 96% ) scompare dopo un secondo per non intaccare in nessun modo l'output dello script

Modifiche:

  • Spostati i test da /bin/test a /test

Questo evita allo script di copiare via scp anche i file di test

03_05 2019-06-19:
Features:

  • I percorsi da ignorare possono terminare con "/" e "/."

    Prima "-prune" ignorava questi percorsi

Modifiche:

  • Per i test ora viene usato bats-core e non piu' bats

Fixes:

  • Ora la funzione ismyip() in configs.sh indica effettivamente se l'ip passato come parametro appartiene o no alla macchina

    Questo evita di eseguire il test di ping e dell'esistenza della cartella remota in cui copiare gli script ( In quest'ultimo caso a causa della password ssh il test poteva fallire )

  • Il test che verifica la presenza della cartella remota viene effettuata con lo user (se specificato) della configurazione

    Prima il test veniva eseguito con lo user attuale della macchina locale

03_04 2019-06-17:
Features:

  • Aggiunti script bats di test
  • Aggiunti controlli IP, scppath e percorsi da analizzare
  • Aggiunte statistiche su terminale e via email in fondo agli output

Modifiche:

  • Status code modificati secondo lo schema nella sezione status code

03_03 2019-06-10:
Features:

  • Al posto di "Server 1" e "Server 2" vengono visualizzati gli hostname delle due macchine
  • Aggiunta la possibilita' di dare allo script un secondo parametro per definire la destinazione dell'output (email, echo su terminale o entrambe)

03_02 2019-06-09:
Fixes:

  • Ora il sort viene eseguito con la flag "-V" per non avere problemi nel riconoscimento di file presenti su entrambe le macchine a causa di caratteri come "-" nel nome

    Questo avveniva ad esempio con i file /etc/shadow- e /etc/shadow, dove questi apparivano in successione, facendo rappresentare al programma che i due file prima erano presenti solo su una macchina, poi solo sull'altra (invece di rappresentarli presenti su entrambe le macchine)

  • I comandi find, stat e md5sum non bloccano piu' l'esecuzione del programma a causa della password perche' vengono eseguiti da sudo con la flag "-n" (non interactive). Questo significa che il programma cerchera' di eseguire i comandi con sudo, se verra' chiesta la password il programma eseguira' i comandi normalmente

    Questo significa che in quest'ultimo caso certi file non verranno verificati con precisione

  • Il comando find e' stato modificato per includere direttamente solo i file, senza dover verificare successivamente il tipo. Per fare questo si usava il comando stat il cui output e' dipendente dalla lingua selezionata sulla macchina

03_01 2019-06-06:
Fixes:

  • Ora lo script puo' essere eseguito da qualsiasi percorso

    Prima il percorso veniva completato con la cartella del percorso attuale e non con la cartella in cui risiedeva lo script

  • Non viene piu' usato il comando diff per distinguere da dove provengono i file e quali sono unici perche' non dava il risultato aspettato, questa operazione viene eseguita dal programma printdiffs.sh

Features:

  • Lo script puo' mandare l'output di esecuzione anche via mail

    La mail per essere inviata richiede di installare sendmail attraverso il comando sudo apt-get install sendmail e l'indirizzo email deve essere specificato nella configurazione

Changes:

  • I comandi find, stat e md5sum ora vengono eseguiti come root perche' normalmente non hanno l'accesso a tutte le informazioni relative ai file

02_01 2019-06-05:
Changes:

  • Rimosso script in python utils/printdiffs.py (la visualizzazione adesso viene svolta dall'omonimo script bash)
  • Il nuovo script di visualizzazione (utils/printdiffs.sh) non scrive piu' il suo output su file
  • Il nuovo script di visualizzazione (utils/printdiffs.sh) non necessita' piu' di due file in input distinti per ogni macchina
  • Rimosso script utils/analizediffs.sh, lo script di visualizzazione non necessita' piu' di due file

01_01 2019-06-04:
Prima versione

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Autore

Zenaro Stefano ( Github )

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